Salviette Struccanti Lavabili

Le salviette struccanti lavabili, cosa sono? Immagino che voi le conosciate già, ma io, in effetti, le ho scoperte per caso qui in Francia, quando, girando per negozi con un’amica, ho visto questo colorato cestino ripieno di rettangoli di stoffa e un po’ dubbiosa le ho chiesto: “ Ma che cos’è?”
Lei giustamente ha sorriso, perché qui, dove tutti sono molto ecologisti, attenti a non inquinare, verdi nel profondo (anche se poi da straniero noti tante contraddizioni), l’utilizzo di queste salviette è molto diffuso. Comunque, anche se il mio concetto di trucco si limita a passarmi la crema sul viso la mattina, ho trovato che questa potesse essere una simpatica idea regalo, semplice da realizzare , bella da vedere e sicuramente utile per chi si trucca!
Non usandole direttamente e non potendo quindi dare un giudizio obiettivo sul loro utilizzo e sui materiali necessari per confezionarle, ho chiesto consiglio a chi invece le usa da anni ed ecco i suoi suggerimenti
Punto primo
Usare la spugna in fibra di bambù, perché è più delicata sulla pelle del viso e non lo irrita.
All’inizio la mia amica aveva provato a farle con vecchi asciugamani riciclati, poi con la normale spugna di cotone, ma risultavano sempre troppo ruvide e ha finito per eliminarle, finché non ha tentato col bambù e voilà…. ecco il materiale perfetto, adatto a confezionare salviette per il viso.
Io devo confessare la mia ignoranza in materia, non avevo idea che esistesse la spugna in fibra di bambù, ma una volta in negozio e toccato con mano le due spugne, beh, la differenza di morbidezza è evidente!
Punto secondo
Quelle che vendono in negozio, hanno un lato in spugna e l’altro in normale cotone stampato, che di solito riprende il motivo del cestino. Molto belle da vedere ma poco pratiche, perché il cotone tende a bagnarsi e il suo lato non si può usare per struccarsi.
Il consiglio è: fate tutti e due i lati in spugna.
Questi sono i suggerimenti che mi sono stati dati, poi ovviamente ognuno può sperimentare e decidere qual’è la soluzione più adatta per sé, per quel che mi riguarda io ha accolto i consigli e il risultato mi soddisfa, voi che dite?
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Qui puoi guardare il video di questo tutorial e se ti piace, puoi iscriverti al mio canale YouTube per essere sempre aggiornato sui nuovi contenuti.
Materiale occorrente
- Spugna in fibra di bambù la quantità dipende da quante salviette volete confezionare, in 50x150cm. ne ricaverete circa una trentina (dico 50cm. perchè questa è la misura minima di tessuto che vendono in negozio, almeno qui in Francia)
- Nastro di raso 13 cm. per salvietta
- Filo in tinta
- Forbici
- Aghi
- Macchina da cucire
- Forbici multiuso (lunghezza lame: 9,5 cm) per tagliare...
- Presa sicura e piacevole grazie alle impugnature ergonomiche...
- Taglio senza fatica di diversi tessuti grazie alle lame...
Tutorial Salviette struccanti lavabili
1. Stampare e ritagliare il cartamodello.
Il cartamodello comprende i margini di cucitura che sono di 1cm.
2. Piazzare il cartamodello sulla stoffa doppia, avendo cura di lasciare il dritto (la parte più morbida) all’interno.


3. Ritagliare ai bordi del cartamodello senza lasciare ulteriore stoffa, perchè i margini di cucitura sono già compresi.

4. Segnare le marche.
Cosa vuol dire? Vedete quei trattini sul quadrato nel cartamodello? Servono ad indicare il punto in cui dovremo cucire il nastro di raso. Bisogna segnarli sulla stoffa. Per farlo io ho usato una penna cancellabile, se non l’avete, potete fare dei piccoli tagli con la punta della forbice, piccoli vuol dire 4/5 mm, non di più, per evitare di avere difficoltà quando andrete a cucire visto che il margine di cucitura lasciato è 1 cm.


5. Posizionare il nastro di raso di 13 cm. tra i due quadrati di spugna all’altezza dei segni fatti.
Il risultato sarà una sorta di panino da cui il nastro spunta 1 cm per parte. Il dritto della stoffa rimane sempre all’interno.


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6. Fissare con gli spilli e cucire ad 1 cm dal bordo lasciando un’apertura che permetterà in seguito di risvoltare il lavoro.
Per capirci, guardando la foto qui sotto, inizio a cucire dallo spillo verde e, facendo tutto il perimetro, mi fermo allo spillo rosa. Sia all’inizio che alla fine faccio un punto di fermo, cioè cucio per un 1 cm., poi faccio il punto indietro ripassando sugli stessi punti.
Come si fa a cucire ad 1 cm. dal bordo? Ogni macchina da cucire ha una placca con segnate delle linee numerate che stanno ad indicare la distanza dell’ago da quella linea. Queste vi serviranno da punto di riferimento: dovrete posizionare il bordo della stoffa sulla linea che corrisponde ad 1 cm. e cercare, durante la cucitura, di mantenere la stoffa sempre in questa posizione.


Consiglio
Quando dovete cucire un quadrato o comunque qualcosa con degli angoli, ricordatevi che la cucitura non deve mai iniziare dall’angolo che altrimenti risulterebbe indebolito, ma sempre dalla metà del lato più lungo.
7. Ritagliare la stoffa in eccesso.
Consiglio
Per rifinire gli angoli posizionare la forbice in diagonale, vicino alla cucitura. Questo permetterà, una volta risvoltato il lavoro di avere un angolo preciso.


Ritagliare tutto il perimetro tranne in corrispondenza dell’apertura, per poter avere stoffa sufficiente per poter chiudere il lavoro una volta risvoltato.

8. Risvoltare il lavoro


9. Cucire a mano l’apertura con un punto invisibile.
Se non sapete come fare il punto invisibile trovate la spiegazione dettagliata
nell’articolo I punti a mano.

E voilà, la salvietta è pronta!

Ora potete confezionarne il numero che desidarate e decidere se consevarle in un cestino fatto da voi (qui trovate il tutorial con cartamodello del cestino) o in un sacchetto o dove volete!
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Cartamodello
Qui potete scaricare il cartamodello, è sufficiente cliccare sul pulsante download PDF.
Quello che scaricherete è un file PDF che potrete tranquillamente stampare con la vostra stampante di casa, l’unica accortezza che dovete avere è controllare che la scala selezionata in cui andrete a stampare sia 100%

Come si usa un cartamodello PDF
Dopo aver scaricato il file PDF, potete procedere a stamparlo.
Dovrete controllare di aver stampato alla giusta dimensione. Per farlo dovete fare riferimento al quadrato di prova.
A cosa serve questo quadrato? A farvi capire se state stampando alla reale misura del cartamodello.
Molto semplicemente voi dovrete misurare i lati del quadrato che devono essere di 6 cm.
Se la misura corrisponde, allora anche il cartamodello sarà della giusta dimensione.
Se la misura non corrisponde, allora il cartamodello risulterà più grande o più piccolo rispetto a come è stato realmente disegnato. Ma non preoccupatevi, vuol dire semplicemente che la stampante non è settata correttamente, basterà allora andare nelle sue impostazioni e selezionare scala personalizzata 100%

Questo cartamodello comprende 1 pagina

Adesso potete ritagliare il cartamodello e iniziare il vostro lavoro!
Per scaricare il cartamodello clicca sul pulsante Download PDF
Attrezzi utilizzati
Qui di seguito trovate i link di Amazon di tutti gli strumenti che utilizzo di solito.
Forbice Fiskars da 27 cm.
Forbice Fiskars da 24 cm.
Forbice Fiskars da 21 cm.
Forbice Fiskars da 12 cm.
Penna che si cancella con l’acqua
Matita a scatto di gesso sottile
Ultimo aggiornamento 2023-09-22 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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